Domenica, 6 novembre 2011
Ci sono tragedie che non puoi descrivere. Ci provi, ma non riesci neppure a dargli un senso.
A volte la vita traballa, smotta e tu resti a guardare, con un pugno nello stomaco che non sai nemmeno chi te l'ha tirato.
Quello che sta succedendo in Liguria e in Toscana in questi giorni è una mossa a tradimento di una natura che, se fa tante cose buone, a volte ne fa di terribili. E di colpo ti toglie tutto.
Questa foto è stata scattata ad Aulla, dove quest'estate ho presentato il mio libro.
Il Trocadero Caffè è rimasto, come un baluardo forte e coraggioso, che sta lì in piedi a dirci di non mollare. Il resto è crollato giù. Non c'è più e basta.
Quello che resiste è il coraggio, la forza di queste persone che io conosco da sempre e che, lo so, sono più forti di tutto il resto. Del fango, delle macerie, della pioggia maledetta e insistente.
Forza, ragazzi, non mollate!
Torneremo presto a sorridere così...