Giovedì, 12 gennaio 2012
Questo è il mio augurio per il nuovo anno ...
Teresa è carica di sogni e di emozioni. Aspetta il nuovo anno placida, galleggiando nel suo invisibile mare caldo. Non ha paura, Teresa.
Il 2012 sarà il suo disegno della vita e lei inizia a depositare i colori intorno. Sono gessetti disordinati sul divano.
A fianco c'è una lavagna su cui nessuno scrive più. Né un poeta, né uno scribacchino di provincia. Nessuno raccoglie quei benedetti cosetti colorati. Tutti incappucciati in un terrore che sa già di rabbia e di sconfitta.
Teresa lo sa che il 2012 non sarà la fine del mondo, ma l'inizio della vita. Ci sarà un posto da rendere migliore, una strada da costruire, un sogno per cui stare con gli occhi sgranati.
Non sarà facile ma soltanto possibile.
Me lo ha detto sua mamma, mentre l'accarezzava toccandosi la pancia calda dal suo pullover di lana rossa.
Gli occhi le brillavano, mentre diceva che sarebbe stato un anno speciale. Verrà la pioggia a bagnarci i vestiti, verrà il fango a lordarci anche i brandelli di speranza, ma poi verrà il sole, improvviso e dirompente, a illuminarci tutti, come una pallina gialla schizzata da un flipper buono.
Io Teresa la aspetto già con un gessetto in mano e non vedo l'ora che quest'estate arrivi in mezzo a noi. A dirci che va tutto bene, di stare insieme, di crederci ancora.
Vorrei insegnarle a disegnare la sua prima casa, un cane, un gatto. Cose semplici che sanno di normalità.
Questo è il mio augurio per il nuovo anno, che sia l'inizio di un mondo nuovo per tutti!
Da Il 2012 fine del mondo o inizio di vita nuova. Gli scrittori toscani augurano un anno senza vittime né carnefici. Anno “galattico” di buone letture [30/12/2011]